Come utilizzare l’olio d’oliva per rigenerare e nutrire la pelle, evitando la sensazione di unto.

Insomma, l’olio è molto apprezzato per i suoi effetti sulla pelle, e un po’ meno per gli aspetti “pratici”: ci mette molto ad assorbirsi, non ci si può rivestire subito, il senso di unto dà fastidio, ecc…

Immediatamente mi si affaccia l’idea che, in fondo, l’olio d’oliva, dono della natura tanto prezioso quanto comune (per nostra fortuna!) nel nostro territorio, abbia così tanti effetti positivi che il fatto che unga un pochino è, oserei dire, trascurabile.

E comunque… c’è rimedio anche a questo! Nell’articolo precedente (linkare a: http://www.teatronaturale.it/tracce/salute/18792-le-molte-proprieta-nella-cosmesi-dell-olio-d-oliva.htm) parlando del meccanismo con cui un’emulsione olio/acqua svolge la sua azione idratante, si è detto che la presenza dell’acqua insieme all’olio è da preferire, quando si vuole migliorare l’assorbimento dell’olio stesso.

Massaggiare l’olio d’oliva sulla pelle bagnata dopo la doccia è una delle soluzioni proposte: l’acqua calda ha dilatato i pori e ha preparato la pelle a ricevere l’olio; l’acqua rimasta sulla pelle, mescolandosi all’olio attraverso il massaggio, ne facilita l’assorbimento; la presenza dell’acqua, infine, consente di usare una minore quantità di olio per coprire la medesima superficie cutanea. Resterà una sensazione emollienza, e l’unto pian piano sarà assorbito.

Quali sono le  aree corporee che ricevono maggiori benefici dall’olio d’oliva?

Escludendo per il momento la pelle del viso, di cui parleremo in seguito e dettagliatamente, TUTTO il corpo trae beneficio dal pregiato oro liquido. L’olio d’oliva ha infatti il potere di:

  • rinforzare le aree cutanee più sottili, fragili, meno elastiche (collo, dorso della mano, interno braccia, ecc…)
  • nutrire e rigenerare le zone “provate” da trattamenti estetici, depilatori o abbronzanti (gambe, inguine, decolleté)
  • ammorbidire le parti più spesse e soggette a indurimenti e/o eventuali fissurazioni (ginocchia, gomiti, talloni, ecc…)

L’olio d’oliva inoltre è perfetto per prevenire o trattare le smagliature, e per la sua naturalità va benissimo anche per le donne in gravidanza, grazie al suo eccezionale potere elasticizzante cutaneo.

Quando si intende utilizzare l’olio per il trattamento delle smagliature, è utile strofinare preventivamente la zona con un guanto di crine, per eliminare le cellule morte, e poi applicare l’olio fino ad assorbimento.

Oltre al massaggio sulla pelle bagnata, un altro modo per far assorbire più velocemente l’olio d’oliva limitando la sensazione di unto è quello di unirlo alla crema o lozione corpo preferita, mescolandolo al momento nel palmo della mano prima di applicarlo sulla pelle del corpo. Questo risulta anche un modo per “arricchire” creme eventualmente troppo leggere.

E dopo aver fatto assorbire per qualche minuto la nostra crema “arricchita” con olio, una spolverata di amido in polvere (di riso, mais, patate) assorbirà l’eccesso di unto rimasto. Come a dire: la dispensa di casa può sempre riservare qualche bella sorpresa.

Ma la vera dritta per chi proprio non sopporta gli olii o le creme troppo grasse, come gli uomini ad esempio, ma che vuole comunque godersi gli effetti ultranutrienti dell’olio sulla pelle, è quella di usare l’olio d’oliva prima di lavarsi.

Un esempio pratico: prima di entrare nella doccia, cospargetevi il corpo con abbondante olio d’oliva e massaggiate per 5-10 minuti. Procedete poi alla doccia abituale. Così facendo, una parte di olio sarà stata assorbita durante il massaggio, l’altra parte verrà eliminata con l’abituale detergente. Durante il lavaggio l’olio d’oliva proteggerà la pelle dall’effetto disseccante del detergente e del cloro.

Dopo esservi asciugati, noterete la pelle molto più morbida, idratata, senza traccia di unto, asciutta e con una irresistibile “sensazione di velluto”.

Da provare.

 

Diana Malcangi, Chimico Cosmetologa

www.studio-cosmetici.it

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