L’olivo (Olea europea L.) è una delle specie arboree più antiche e diffuse del bacino Mediterraneo: l’origine della sua coltivazione si fa risalire a circa 5000 anni fa e viene collocata in Asia minore nell’ampia fascia geografica mediorientale tra Armenia, Pamir e Turkestan; da qui l’olivo si diffonde verso occidente nelle aree del Mediterraneo della Giordania e della Palestina.
In Italia l’olivo arriva con i Fenici e con i Greci nell’ VIII secolo a.c. nell’Italia meridionale (Sicilia e Magna Grecia), ma è ad opera dei Romani che la coltura si diffonde nelle zone settentrionali del nostro Paese e in tutte le aree vocate dell’Impero.
Il clima ottimale per l’olivo è quello di tipo mediterraneo caratterizzato da estati calde ed asciutte ed inverni poco freddi e piovosi. La pianta di olivo si adatta a differenti tipi di terreno ad eccezione dei terreni argillosi, mentre può vivere in terreni con alto contenuto di sabbia. L’olivo può vivere sia in pianura che in collina.