PREMIO INTERNAZIONALE RANIERI FILO della TORRE
7° edizione
Il Premio dedicato a Ranieri Filo della Torre è un evento che vuole celebrare un personaggio significativo del mondo dell’olivicoltura e dell’agricoltura italiano, ma anche – e soprattutto – un’occasione per valorizzare l’olivo e l’olio attraverso racconti, poesie, tesi di laurea.
Il Premio è organizzato con la collaborazione dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e di La Ruota Edizioni di Maristella Occhionero
BANDO: SEZIONE LETTERARIA
Presidente di giuria: Maristella Occhionero
Responsabile della sezione letteraria il dott. Antonio Contoli
Il concorso ha come tema: "L’olivo e l’olio, elementi simbolo del Mediterraneo" è aperto ai cittadini di qualsiasi nazionalità. La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutti senza vincoli di età.
Sono previste 3 Sezioni: Narrativa, Poesia e Haiku
- A) Narrativa. Si può partecipare con un breve racconto (massimo 6000 caratteri compresi gli spazi).
- B) Poesia. Si può partecipare con una poesia non superiore a 36 versi.
- C) Haiku. Si può partecipare con n.3 opere che devono rispettare la metrica dei componimenti Haiku (5/7/5 sillabe)
I componimenti dovranno essere inediti.
Le opere in concorso dovranno essere inviate unitamente al modulo di iscrizione di seguito inserito e all'autorizzazione al trattamento dei dati personali, entro il 20 gennaio 2024 all’indirizzo di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
La partecipazione al premio comporta automaticamente l’accettazione di tutti gli articoli del presente regolamento. Non saranno ammessi i lavori che non risponderanno ai requisiti richiesti.
Le opere ricevute saranno valutate dalla Commissione il cui giudizio sarà insindacabile.
La cerimonia di premiazione si terrà aRoma in data e luogo da definire.
Il premio per i primi tre classificati della sezione letteraria consiste nella consegna di una targa durante la cerimonia di premiazione che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dedicata.
A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione
Le migliori opere selezionate saranno raccolte in un’opera antologica a cura di LA RUOTA EDIZIONI che si impegna a promuoverla sul proprio sito e sui propri canali social anche tramite interviste scritte e video oltre che a portarla nelle più importanti manifestazioni letterarie come Il Salone del libro di Torino, la fiera Più libri Più liberi di Roma e altre.
UNA SINERGIA TRA IL CENTRO KOMEN ITALIA PER I TRATTAMENTI INTEGRATI IN ONCOLOGIA DELLA FONDAZIONE POLICLINICO GEMELLI, FAO, MAECI-DGCS, CIHEAM BARI E PANDOLEA
È ormai ampiamente dimostrato che lo stile di vita e l’alimentazione svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dello stato di salute e nella prevenzione delle principali malattie croniche del nostro tempo, incluse quelle cardio-cerebrovascolari e oncologiche.
Da sedentarietà ed abitudini alimentari errate dipendono almeno un terzo dei tumori di più frequente riscontro diagnostico. Promuovere un sano regime alimentare, anche attraverso il recupero di tradizioni storiche e gastronomiche virtuose, rappresenta un passo decisivo nel contrasto a questo genere di patologie e nella preservazione della salute.
In particolare la Dieta Mediterranea ha dimostrato di essere un modello alimentare di riferimento tanto che nel 2010 il Comitato Intergovernativo della Convenzione Unesco sul Patrimonio Culturale Immateriale approva l’iscrizione della Dieta Mediterranea nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, riconoscendo anche le pratiche tradizionali, le conoscenze e le abilità che sono passate di generazione in generazione in molti Paesi mediterranei, fornendo alle comunità un senso di appartenenza e di continuità.
In perfetto equilibrio tra cultura umanistica e scientifica, la Dieta Mediterranea ha contribuito alla costruzione di un'identità che è andata ben oltre i confini territoriali e che è riconosciuta come un patrimonio utile per costruire un futuro davvero “informato”, che parte dal locale per agire su scala globale avendo come caposaldo l’educazione delle nuove generazioni.
Il presente progetto, finalizzato alla tutela della salute della donna, intende promuovere una sinergia virtuosa tra enti ed associazioni che, pur nella loro diversità s’impegnano per il raggiungimento di un obiettivo comune: attraverso iniziative congiunte si diffonda sempre più (specie nei Paesi della Riva Sud e Nord del Mediterraneo) la cultura della sana alimentazione e di uno stile di vita corretto.
PANDOLEA INTERNATIONAL
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE ALIMENTARE, “BRUSCHETTA VS MERENDINA” CON L’ASSOCIAZIONE PANDOLEA NELLE SCUOLE DEI PAESI DEL MEDITERRANEO
ROMA – Far scoprire ai giovanissimi la bontà dell’olio extravergine di oliva, le caratteristiche organolettiche e le sue straordinarie proprietà, sensibilizzando ad una corretta alimentazione che faccia preferire prodotti sani al posto di quelli confezionati che fanno largo uso di conservanti e sostanze chimiche. In occasione della Settimana dell’educazione alimentare torna nelle scuole “Bruschetta Vs Merendina”, la storica campagna dell’associazione Pandolea-Le donne dell’olio che da quest’anno diventa internazionale e viene proposta in ben 11 paesi del Mediterraneo: oltre all’Italia, Spagna, Giordania, Portogallo, Tunisia, Egitto, Algeria, Marocco, Libia, Arabia Saudita e Stato di Palestina.
Dal 27 febbraio al 5 marzo Pandolea, che dal 2003 promuove la cultura dell’extravergine di oliva, organizza una serie di incursioni tra i banchi di nove scuole in cinque regioni.
“Bruschetta Vs Merendina”, peraltro, sarà la prima delle iniziative per il ventennale dell’associazione, che dal 2003 ha coinvolto più di 35.000 giovani e oggi conta circa 50 socie. Pandolea nasce a Roma il 27 marzo del 2003, è un’associazione senza fini di lucro che riunisce donne fortemente legate al mondo dell’olio come produttrici di olio extra vergine d’oliva, agronome, ricercatrici, giornaliste, psicologhe, nutrizioniste, cosmetologhe.
Le donne di Pandolea hanno in comune esperienze, problemi e passioni e condividono l’interesse nel promuovere la cultura dell’olio extra vergine. Pandolea promuove la cultura dell’olio in ambito nazionale ed internazionale rivolgendo le proprie attenzioni in particolare ai giovani: organizza attività nelle scuole primarie e secondarie proponendo pane e olio come merenda alternativa e più salutare rispetto a quelle confezionate, propone visite alle aziende e tour sui territori olivicoli per mostrare la produzione dell’extra vergine e illustra come scegliere un buon olio extravergine di oliva.
Pandolea ha operato spesso nei suoi progetti con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e con la collaborazione e l’appoggio del Coi e del Ciheam di Bari.
Dal progetto iniziale di “Bruschetta Vs merendina” dedicato agli studenti delle scuole elementari e medie con attività di informazione su una buona educazione alimentare e sulle qualità salutistico nutrizionale dell’olio extravergine di oliva, molti altri progetti si sono aggiunti nel corso del tempo.
“La Rete delle donne dell’olio del Mediterraneo è ormai un progetto realizzato nei fatti, dal momento che al livello internazionale le attività di Pandolea destano grande attenzione sia da parte delle istituzioni che si occupano di cooperazione internazionale sia da parte di donne di vari paesi del Mediterraneo con cui Pandolea è venuta in contatto in questi anni”, spiega Loriana Abbruzzetti, presidente dell’associazione. “Infatti Pandolea, considerata al livello internazionale un esempio di best practices, ha ricevuto negli ultimi tempi numerose manifestazioni di interesse da parte di donne dell’olio di vari paesi, Grecia, Tunisia, Giordania, Albania, Iran, Spagna”.
“Per la realizzazione della rete e per il proseguimento delle attività di Pandolea nel solco tracciato in questi 20 anni di attività, è necessario mettere in rete le esperienze anche di donne di altri paesi, perché l’associazione possa proseguire in un’ottica internazionale nel Mediterraneo, ma anche diffondersi in nuove aree olivicole emergenti, per proseguire nel futuro tutto quanto seminato con grande fatica dalle donne dell’olio italiane”, continua la presidente. “Ed è per questo che stiamo definendo la realizzazione di “Pandolea International” nella forma del network che avrà la sua evoluzione verso una maggiore strutturazione al livello internazionale; fondamentale il contributo della rete delle donne arabe che in questi anni a guida della Giordania è cresciuta molto e dei contributi dei Paesi Europei come Spagna, Grecia e Portogallo.
“In un mondo olivicolo che si deve riconvertire è necessaria una forza propulsiva che faccia della sua autonomia da condizionamenti politici e di giochi di forza un valore. L’olio Evo deve essere visto in forma moderna, e costituire un soggetto a cui viene riconosciuto un valore e che si ponga come interlocutore culturale del mondo olivicolo al livello internazionale. Occorrono tante energie positive, imprenditorialità diverse, rapporto tra cultura ed olio, internazionalizzazione e cooperazione internazionale", conclude Abbruzzetti.
LE SCUOLE COINVOLTE IN ITALIA
LAZIO
Classi 4 e 5 A/B del Plesso Manetti dell’Istituto Comprensivo "Piazza Borgoncini Duca" Comune di Roma
Classi 4 B/C/D del Plesso San Francesco d'Assisi dell’Istituto Comprensivo "Piazza Borgoncini Duca" Comune di Roma
A cura di Loriana Abruzzetti con la partecipazione dello chef Massimiliano Palozza del ristorante L’altra guancia di Roma
Isitituto Comprensivo San Tommaso D’Aquino, Priverno (LT)
A cura di Paola Orsini
ABRUZZO
Scuola dell’Infanzia - Istituto Comprensivo Notaresco di Pagliare di Morro d’Oro (TE)
A cura di Amina Valentini e Martina Montecchia
Istituto Comprensivo Roseto di Roseto degli Abruzzi (TE)
A cura di Ortenzia Matalucci
Classi 4A e 4B Scuola Elementare San Giorgio- Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio Comune di Teramo (TE)
A cura di Marcella Cipriani
SICILIA
Istituto Comprensivo Statale Francesco Crispi Sezione di Calamonaci, Comune di Calamonaci (AG)
A cura della socia Vania Sarullo
CAMPANIA
Classe Prima della Scuola dell’Infanzia dell’ Istituto Comprensivo Statale Agostino Gemelli Comune di Sant'Agnello (NA)
A cura di Vittoria Brancaccio
CALABRIA
Classi di scuola primaria Plesso San Pietro Apostolo e Plesso Gimigliano dell’Istituto comprensivo di Tiriolo (CZ)
A cura di Lucia Talotta
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