Il vegetarismo è alla base del nostro modello alimentare mediterraneo per l’80%, come emerso durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Vegetariana che ha visto anche la partecipazione delle signore dell'olio di Pandolea.

L’Abruzzo, regione piccola ma aperta e curiosa, ha ospitato quest’anno il III Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Vegetariana, realizzato con il patrocinio di SSNV - Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana, l’Università D’Annunzio di Chieti – Pescara, la facoltà di Scienze e Tecnologie alimentari dell’università di Teramo, Slow Food Abruzzo e Molise e l’Ordine dei Medici di Teramo.

Due giorni di approfondimenti, comunicazione e dibattito con quaranta esperti e studiosi su un tema che tocca la sensibilità di tutti coloro che, a vario titolo, ricercano “il giusto”, “il naturale” per preservare la salute, promuovere il benessere e recuperare l’eco-sostenibilità.

Non dimentichiamoci, infatti, che il vegetarismo è alla base del nostro modello alimentare mediterraneo per l’80%, non è una moda, una dieta restrittiva o una stranezza, è in realtà una tradizione che ci appartiene ma da cui ultimamente ci stiamo sempre più allontanando.

L’Associazione Pandolea -Donne dell’Olio Extravergine d’Oliva-, da sempre attenta al tema della corretta alimentazione e pronta alla continua formazione, ha deciso di essere partner dell’evento. Il Congresso, infatti, non era rivolto solo a medici e a professionisti nel settore della nutrizione, ma aveva anche l’obiettivo di “aprirsi al territorio” -queste le parole del Presidente SINVE, Dott. Paolo De Cristofaro-.

L’importanza di un’alimentazione basata principalmente su alimenti di origine vegetale è ormai ampiamente riconosciuta e il tema del vegetarismo non può più essere ignorato o mal interpretato e deve essere valorizzato anche a livello gastronomico.

E così, in un clima di attenzione alla salute e all’ambiente, di rispetto e valorizzazione di prodotti vegetali, di posizioni scientifiche e pubblicazioni attuali, le donne di Pandolea hanno schierato i loro prodotti migliori, a testimonianza del fatto che anche il coffee-break di un congresso può essere 100% vegetale e nello stesso tempo condito di gusto e alta qualità. Pandolea ha curato gli assaggi nei minimi dettagli e ha contribuito alla magia della cena sociale vegana proponendo il “Carrello degli Oli Rosa” d’Abruzzo.

Le Donne dell’Extravergine pongono ancora una volta l’accento sul ruolo di un olio di qualità nella nostra alimentazione e condividono l’obiettivo della SINVE di parlare del modello vegetariano non in toni di “esclusioni” e rinunce, ma dando valore a quanto s’include, alla ricchezza della dieta vegetariana e del vasto e colorato mondo degli alimenti vegetali, anche in ambito gastronomico.

L’obiettivo, infatti, come spiegato anche dal Dott. De Cristofaro e la sua equipe, è di “prendere consapevolezza e intraprendere azioni concrete a supporto dei vegetariani: è necessario istituire sui territori dei punti di riferimento accreditati dal punto di vista scientifico e nel contempo creare un contesto culturale, che va dalle scuole alberghiere ai ristoranti, in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di chi ha scelto il vegetarismo come modello alimentare. Ci auguriamo che proprio l’Abruzzo possa farsi capofila di questa rivoluzione culturale così necessaria”.

di Martina Montecchia

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